Estrema durata della batteria delle nostre lampade frontali
La lunga durata delle nostre lampade frontali è uno degli elementi chiave, a cui contribuiscono tutte le caratteristiche di punta delle lampade frontali, dai LED CREE più efficienti, alle batterie Samsung agli ioni di litio con la più alta capacità reale, ai cavi robusti con bassa caduta di tensione, ai connettori a bassa resistenza transitoria, all'ottimo raffreddamento su un rivoluzionario PCB in rame e all'elettronica ad altissima efficienza che di solito è sempre superiore al 90%, spesso addirittura fino al 95-98%.
Di conseguenza, le nostre lampade frontali offrono la più alta resa luminosa di qualsiasi altra lampada frontale sul mercato con la migliore tecnologia attuale.
Resistenza delle lampade frontali Lucifer
Ciascuna delle nostre lampade frontali ha 5-6 modalità di luce sostenuta di base; ne regoliamo l'intensità in modo che ci sia una differenza visibile tra di esse e che le modalità coprano tutte le situazioni in cui si desidera brillare.
La modalità più bassa, con una durata da dieci a duecento ore, serve per illuminare la tenda e le escursioni.
Le modalità successive, più elevate, sono destinate agli sport ricreativi e di corsa, con una durata tipica di 20 ore, 10 ore, 4 ore e circa 2 ore nella modalità più alta. La modalità 10 ore è adatta a tutte le corse notturne (ad esempio gare di 24h, Rogaining, ultra running) o al ciclismo notturno ricreativo.
La durata indicata è realistica e determina il tempo minimo di accensione della lampada frontale per una determinata modalità. In seguito passerà sempre a modalità inferiori, dove rimarrà comunque illuminata per un tempo sufficiente (fino a ore) per completare l'attività. L'elettronica riduce le modalità quando non è in grado di mantenere almeno il 70% dell'intensità originale.
Lo standard ANSI/NEMA FL 1-2009 e le sue lacune
Esiste uno standard generalmente accettato per le lampade portatili e frontali, denominato ANSI/NEMA FL 1-2009, che specifica la durata della batteria come il tempo entro il quale l'emissione luminosa scende al 10% del valore iniziale misurato 30 secondi dopo l'accensione. In altre parole, una lampada che inizialmente emette, ad esempio, 1000 lumen e dopo due ore ne emette solo 100 è considerata in modalità 1000 lumen per 2 ore. Potete constatare voi stessi che si tratta di un'assurdità! La differenza di luminosità di dieci volte è davvero marcata e l'utente non può non notarla. Questa parte dello standard è quindi, a nostro avviso, difettosa e quando è stata approvata è stata probabilmente oggetto di pressioni da parte di grandi aziende che producono apparecchi non regolamentati (il cui flusso luminoso diminuisce fin dall'inizio), che possono quindi aumentare la durata luminosa sulla carta.
Non vogliamo ingannare i nostri clienti con lumen o ore di luce di fantasia! Per questo motivo definiamo la durata luminosa dei proiettori come il tempo entro il quale l'emissione luminosa scende al 70% dell'intensità originale. Questo è un dato significativo e corretto, anche se perdiamo ore e minuti di flusso luminoso che sulla carta potrebbero essere conteggiati nella durata del flusso luminoso.
Ecco un grafico di durata tratto da OutdoorGearLab per illustrare ciò di cui stiamo parlando. È possibile sostituire la scala a sinistra (distanza del fascio = portata) con la luminosità. Le luci dovrebbero durare 50 ore sulla carta, ma alla luminosità data durano solo 1-2 ore nella vita reale! Le luci sono chiaramente non regolate secondo la tabella - non hanno un controllo costante del lumen (la loro luminosità diminuisce fin dall'inizio).